IL CONSORZIO DI TUTELA DEL POMODORO DI PACHINO IGP A MACFRUT

IL CONSORZIO DI TUTELA DEL POMODORO DI PACHINO IGP A MACFRUT CELEBRA IL VENTENNALE ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’

Dal 4 al 6 maggio torna Macfrut: la kermesse ortofrutticola ospiterà anche il Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP all’interno dell’area espositiva a cura della Regione Sicilia. “Un’opportunità per celebrare i primi vent’anni di attività del nostro ente, che è sempre più attento a sostenibilità e completa tracciabilità del sistema produttivo”, commenta il Presidente Sebastiano Fortunato.

Pachino (SR), 3 maggio 2022– A Macfrut – unica fiera di filiera per i professionisti dell’ortofrutta in rappresentanza di tutti gli anelli del settore, dalla produzione al consumo – sarà protagonista anche il Pomodoro di Pachino IGP. Ad annunciare la partecipazione del Consorzio all’interno dell’area espositiva a cura della Regione Sicilia è il Presidente dell’ente di tutela Sebastiano Fortunato: “Questo è un anno molto importante per il Consorzio, che il 31 agosto festeggerà vent’anni di attività. Non poteva quindi mancare la nostra presenza alla 39esima edizione della manifestazione che, per gli specialisti dell’ortofrutta, da sempre è un evento imperdibile, uno stimolo unico per gli operatori, che offre contatti di business ma anche la possibilità di toccare con mano il futuro. Con la pandemia anche il mondo dell’ortofrutta è un mondo nuovo: i consumatori sono sempre più esigenti e attenti – prosegue Fortunato –e non vogliamo deluderli. Il “compleanno” del Consorzio ci motiva a lavorare sempre di più sul valore intrinseco del nostro prodotto, per fornire agli acquirenti finali garanzie di costante aderenza alle loro attese”.

Il Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP prosegue infatti la sua attività attraverso un sistema di certificazioni e monitoraggi, sempre all’insegna della sostenibilità, lotta contro le contraffazioni e le sofisticazioni alimentarie promuove la totale tracciabilità, in una mission che verrà condivisa anche a Macfrut 2022.

Dal 4 al 6 maggio sarà quindi possibile non solo approfondire le caratteristiche uniche del prodotto siciliano, ma anche la tecnologia blockchain con la quale accedere, tramite un semplice QR Code, a tutti i dati sulla sua origine.

Da sempre il nostro impegno è garantire sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale – conclude il Presidente dell’ente senza scopo di lucro riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole – un impegno, come condivideremo anche a Macfrut, volto al risparmio energetico e all’economia circolare, fondamentali per prevenire la produzione di rifiuti e massimizzarne il recupero, il riutilizzo e il riciclo”.

“Abbiamo avviato un percorso di certificazione Carbonfoot Print per la misurazione dell’impronta di CO2 nelle serre fredde mediterranee dei nostri produttori- aggiunge il Direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida – oltre a verificare il contenuto di nichel su campioni di bacche di prodotto coltivato nell’areale, per stabilire la relativa concentrazione dell’elemento sul pomodoro a marchio IGP.

Da ricordare infine che sono numerose le aziende del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP che aderiscono al Disciplinare di produzione integrata della Regione Sicilia e alla misura SQNPI.

Il Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino IGP è un ente senza scopo di lucro riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole pensato per valorizzare e tutelare la reputazione e il mercato dell’autentico pomodoro di Pachino e difenderlo dai tentativi di contraffazione commerciale, per mezzo di adeguate azioni legali, su scala nazionale e oltre.

Ulteriori informazioni su:

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