L’oro rosso ha accompagnato le degustazioni del Consorzio del Prosecco Doc e del raggruppamento vitivinicolo Ciù Ciù, oltre ad essere presente anche all’evento culinario Sol&Agrifood, all’interno del “menù Ibleo” proposta dall’EIA

Pachino 11 Aprile 2019 – Bilancio positivo non solo per le cantine siciliane, ma anche per le eccellenze che le hanno accompagnate durante l’edizione del Vinitaly che si è chiusa ieri. Ad affiancare le eccellenze vinicole italiane presenti alla fiera veronese c’era anche il Pomodoro di Pachino Igp, scelto come partner dal raggruppamento vitivinicolo Ciù Ciù, dal Consorzio del Prosecco DOC e dall’EIA- Eccellenze Iblee Agroalimentari. Il Pomodoro di Pachino IGP ha accompagnato le degustazioni dei vini di Feudo Luparello, una nuova cantina realizzata da poco nel territorio di Noto che aderisce al gruppo Ciù Ciù , Tenimenti Bartolomei. La cantina produce vini a base di Nero D’Avola e Moscato di Noto, degustati con grande apprezzamento dai visitatori insieme ai cannoli di ricotta di una pasticceria del territorio ed alle tre tipologie di pomodoro inviati dal Consorzio (ciliegino, costoluto e datterino).

Il Pomodoro di Pachino IGP ha inoltre accompagnato anche le degustazioni del ben noto Prosecco DOC. Nel caso della collaborazione con l’EIA, infine, il Pomodoro è stato inserito nei prodotti di eccellenza utilizzati per la preparazione del “Menù ibleo”, nell’ambito dell’evento culinario collaterale Sol&Agrifood, dedicato a giornalisti e operatori del settore. La manifestazione che si è svolta come sempre a Verona, dal 7 al 10 aprile, già famosa e conosciuta in tutto il mondo, punta a diventare riferimento permanente per il Far East, mercato che vale 6,4 miliardi euro.

Una vetrina certamente importante per il Pomodoro di Pachino IGP, che basandosi sul principio della cooperazione, è riuscito ad inserirsi all’interno della kermesse accanto a vini rappresentativi per il made in Italy e all’interno di un menù che puntava ad esaltare il gusto e i profumi della nostra terra. “Un’occasione unica – ha dichiarato Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp- per il Pomodoro di Pachino IGP e per l’intero territorio di produzione. È grazie ad eventi e collaborazioni come queste che possiamo far conoscere il nostro prodotto, unico ed inimitabile sia per il suo sapore che per le sue qualità organolettiche. Per questo non possiamo far altro che ringraziare il Consorzio del Prosecco Doc, l’EIA, la cantina Feudo Luparello e il raggruppamento Ciù Ciù per averci voluti al loro fianco in questa importantissima esperienza”.

“Siamo lieti e onorati – ha dichiarato Stefano Zanette, Presidente del Consorzio del Prosecco Doc- di aver avuto con noi al Vinitaly il Pomodoro di Pachino IGP, una delle eccellenze italiane famose nel mondo. Per noi è importante, infatti, agire nell’ottica della rete per rilanciare il sistema Italia”.

“Sulla qualità delle nostre produzioni – ha dichiarato Enzo Cavallo, coordinatore dell’EIA, strettamente legate al territorio di cui sono espressione si fonda il valore dell’enogastronomia iblea. Questo è stato l’obiettivo del ‘menù ibleo’, presentato al Sol&Agrifood. Grazie ai Consorzi di Tutela che hanno aderito, alla disponibilità dei presidi Slow Food e agli imprenditori del territorio siamo riusciti ad organizzare un evento che ha richiamato l’attenzione e l’interesse di numerosi esperti del settore, che hanno apprezzato i singoli prodotti e il ricco menù presentato”.