Pachino IGP grande protagonista al Macfrut di Rimini.
Il presidente Fortunato: Edizione da record

Edizione da record per il Consorzio di Tutela della IGP pomodoro di Pachino (oltre 140 imprese tra produttori e confezionatori) che a Rimini è stato polo d’attrazione della grande fiera dell’ortofrutta Macfrut fin dall’inaugurazione. Oltre 2500 i piatti a base di oro rosso di Sicilia “sfornati” dallo chef Nicola Amendola e dal suo team di cucina, in un tripudio di sapori e prodotti tipici dell’isola, gli show cooking del noto chef televisivo Alessandro Circiello e la sfida all’ultima sfoglia tra le signore della pasta siciliana Rosaria Napoli e Anna Scudieri, che hanno proposto la famosa busiata, e le sfogline romagnole Alba Rosa Zoffoli e Katia Pieri, che hanno realizzato gli antichi “ingannapreti”, cappelletti senza ripieno (da qui il nome) che nella crisi economica del dopoguerra venivano serviti al parroco in occasione del rituale pranzo domenicale.


Tanti i referenti istituzionali che si sono avvicendati nel grande stand da 200 mq, accolti dal presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato, a cominciare dal Ministro Francesco Lollobrigida; i presidenti Luigi Scordamaglia (Filiera Italia), Ettore Prandini (Coldiretti), Massimiliano Giansanti (Confagricoltura) e Livio Proietti (Ismea), il sottosegretario Giacomo La Pietra (Masaf) e Chiara Zaganelli (dir. gen. CREA). Centinaia i visitatori in fila ogni giorno per degustare il pomodoro di Pachino IGP in tutte le sue tipologie e declinazioni culinarie e per partecipare al rito pomeridiano del Pachino Party. Nella seconda giornata, spazio al convegno “Globalizzazione e mercati interdetti: quale futuro per il pomodoro di Pachino IGP?”, che ha visto gli interventi del presidente Ismea Livio Proietti, del Dir. Centrale dei Servizi per l’Export di Agenzia ICE Maurizio Forte, del presidente AEPI Mino Dinoi, del presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi, del sindaco di Pachino Giuseppe Gambuzza e degli Assessori all’agricoltura Salvatore Lentinello (Comune di Pachino) e Salvo Nieli (Comune di Portopalo), con un focus di Sebastiano Barone (Pachino IGP) sul carbon foot print. Nel pomeriggio, al via il contest Pachino Challenge, con le brigate di cucina degli istituti alberghieri “Paolo Calleri” (Pachino), “Principi Grimaldi” (Modica), “Gaetano Curcio” (Ispica), “Sigismondo Pandolfo Malatesta” (Rimini), che si sono sfidate su un piatto iconico dello chef Circiello, il risotto tricolore, omaggio alla nostra amata bandiera. Primi classificati, ex aequo, gli allievi di Pachino e Modica.