
Pachino IGP grande protagonista al Macfrut di Rimini Il presidente Fortunato: primo giorno da record

Primo giorno da record per il Consorzio di Tutela della IGP pomodoro di Pachino, che a Rimini è stato polo d’attrazione della grande fiera dell’ortofrutta Macfrut fin dal mattino. Quasi mille i piatti a base di oro rosso di Sicilia “sfornati” dallo chef Nicola Amendola e dal suo team di cucina, in un tripudio di sapori e prodotti tipici dell’isola, numerosi show cooking e la sfida all’ultima sfoglia tra le signore della pasta siciliana Rosaria Napoli e Anna Scudieri, che hanno proposto la famosa busiata, e le sfogline romagnole Alba Rosa Zoffoli e Katia Pieri che hanno realizzato gli antichi “ingannapreti” cappelletti senza ripieno (da qui il nome) che nella crisi economica del dopoguerra venivano serviti al parroco in occasione del rituale pranzo domenicale.
Nel pomeriggio tanti i referenti istituzionali che si sono avvicendati nel grande stand da 200 mq, a cominciare dall Ministro Francesco Lollobrigida, che ha ricevuto una targa di riconoscimento e il francobollo Pachino IGP dal presidente Sebastiano Fortunato; i presidenti Luigi Scordamaglia (Filiera Italia), Ettore Prandini (Coldiretti), Massimiliano Giansanti (Confagricoltura) e Livio Proietti (Ismea). Centinaia i visitatori in fila per degustare il pomodoro di Pachino IGP in tutte le sue tipologie e declinazioni culinarie, con lunghe code che si sono protratte per tutta la giornata. Alle 18, via libera a musica e cocktail per chiudere in bellezza e relax la giornata inaugurale.
Questa mattina alle 11.30 appuntamento con il convegno “Globalizzazione e mercati interdetti: quale futuro per il pomodoro di Pachino IGP?” e nel pomeriggio il contest Pachino challenge, con 4 brigate di cucina firmate dagli allievi di altrettanti istituti alberghieri siciliani e romagnoli, che dovranno replicare al meglio un piatto iconico dello chef televisivo Alessandro Circiello, il risotto tricolore, omaggio alla nostra amata bandiera.